La Stampa - Consultazione Archivio

LA LINGUA CHE PARLIAMO Tutte le parole di un uomo solo I vocabolari ultimi (parlo di quelli di maggior mole) comprendono migliaia e migliaia di pagine. Non si parla qui dell'opera di Pfister, monumentale, che sarà compiuta, forse, quando i nostri pronipoti saranno vecchi, ma degli ultimi usciti ...

Le novità editoriali: come scegliere lo strumento più adatto I dizionari: lotta tra giganti l i ggper una parola in più Venti anni dopo la prima edizione, è stato presentato lunedi scorso a Firenze 11 Nuovo Devoto - Oli, a cura di Oli e di L. Magmi. Le definizioni che lo richiedevano sono state...

LA LINGUA CHE PARLIAMO : SORPRESE TOSCANE Ciocche, pigne e grappoli d'uva In ampie zone d'Italia si dice penzare per «pensare», conzerva per «conserva», arzenale per «arsenale» e cosi via. Il fenomeno ricorre nel siciliano, nel calabrese, nel napoletano, nel romanesco, nel còrso e perfino nel m...

LA LINGUA CHE PARLIAMO Ciliegie, shock e bambine ventenni Un equivoco nel quale si incorre frequentemente nella scrittura è nel plurale delle voci che terminano in -eia e -eia con I non accentato. C'è chi scrive, anche in testi letterari, ciliege invece di ciliegie, camice Invece di camicie. Alc...

LA LINGUA CHE PARLIAMO Il centralino della polizia ha fatto «tilt» La parola, di origine inglese, è passata dai flippers al modo di esprimersi popolare - Il «riflusso» e i «dietròloghi>> Una donna del popolo mi ha detto che non vuole essere trattata dal marito come una prestituta. che m'è ...